1 - SHOCK E PANICO
Totale agitazione, ansia e perdita di lucidità. Telefonate a profusione ad amiche e amici nella speranza di avere risposte e spiegazioni, ripercorrendo a voce alta tutta la "storia", ogni gesto, ogni parola.
2 - NEGAZIONE E LACRIME
Consapevolezza ma non accettazione, accompagnata da pianti scroscianti, come la Pioggia nel Pineto di D'Annunzio. Le lacrime non si esauriscono in questo stadio, ma diminuiscono lentamente con il tempo, diminuiscono di intensità e di frequenza. Diminuiscono, stadio dopo stadio.
3 - SMARRIMENTO E SENSO DI COLPA
Divorata da un senso di impotenza, per un qualcosa che poteva essere ma non è stato, per aver creduto, sognato e sperato di aver trovato la fetta di pane che ben si accompagnava con la nutella. Rimessa in discussione di me stessa, di ogni parola detta e scritta, rileggendo chat all'infinito e riguardando foto ormai consumate dal tempo.
4 - AUTOCOMMISERAZIONE
Paura di non essere adatta ad amare e ad essere amata. Paura di invecchiare da sola. Paura della singletudine.
5 - RABBIA E RIMOZIONE
Forse sarebbe il caso che la rabbia venisse fuori prima... ma così è la vita. Cancellazione di chat, foto e ogni materiale che possa richiamare a lui. Il ricordo resta, quello è indelebile, perché le persone non si dimenticano, non le persone che, anche solo per un breve lasso di tempo, hanno attraversato la nostra vita, ci hanno fatto sorridere e sentire al sicuro, accarezzandoci nel profondo. Inizia a cambiare il modo in cui le vediamo.
6 - ACCETTAZIONE E SERENITÀ
Inizio del distaccamento grazie ad una presa di coscienza di quanto è accaduto, in maniera un po' più obiettiva. La serenità, quella cosa a molti sconosciuta, ma forse ben più importante della felicità. L'ultimo stadio del dolore, ma in realtà il primo della nuova me, pronta a ripartire, senza un compagno, ma con la migliore compagna del mondo: me stessa!