nerosubianco
giovedì 25 maggio 2023
Le persone giuste
venerdì 9 settembre 2022
I 6 stadi del dolore...
1 - SHOCK E PANICO
Totale agitazione, ansia e perdita di lucidità. Telefonate a profusione ad amiche e amici nella speranza di avere risposte e spiegazioni, ripercorrendo a voce alta tutta la "storia", ogni gesto, ogni parola.
2 - NEGAZIONE E LACRIME
Consapevolezza ma non accettazione, accompagnata da pianti scroscianti, come la Pioggia nel Pineto di D'Annunzio. Le lacrime non si esauriscono in questo stadio, ma diminuiscono lentamente con il tempo, diminuiscono di intensità e di frequenza. Diminuiscono, stadio dopo stadio.
3 - SMARRIMENTO E SENSO DI COLPA
Divorata da un senso di impotenza, per un qualcosa che poteva essere ma non è stato, per aver creduto, sognato e sperato di aver trovato la fetta di pane che ben si accompagnava con la nutella. Rimessa in discussione di me stessa, di ogni parola detta e scritta, rileggendo chat all'infinito e riguardando foto ormai consumate dal tempo.
4 - AUTOCOMMISERAZIONE
Paura di non essere adatta ad amare e ad essere amata. Paura di invecchiare da sola. Paura della singletudine.
5 - RABBIA E RIMOZIONE
Forse sarebbe il caso che la rabbia venisse fuori prima... ma così è la vita. Cancellazione di chat, foto e ogni materiale che possa richiamare a lui. Il ricordo resta, quello è indelebile, perché le persone non si dimenticano, non le persone che, anche solo per un breve lasso di tempo, hanno attraversato la nostra vita, ci hanno fatto sorridere e sentire al sicuro, accarezzandoci nel profondo. Inizia a cambiare il modo in cui le vediamo.
6 - ACCETTAZIONE E SERENITÀ
Inizio del distaccamento grazie ad una presa di coscienza di quanto è accaduto, in maniera un po' più obiettiva. La serenità, quella cosa a molti sconosciuta, ma forse ben più importante della felicità. L'ultimo stadio del dolore, ma in realtà il primo della nuova me, pronta a ripartire, senza un compagno, ma con la migliore compagna del mondo: me stessa!
lunedì 18 gennaio 2021
Pressione sociale
venerdì 20 settembre 2019
L'arte di mettersi in discussione
Una cultura, una religione, una nuova persona, un nuovo modus operandi in controtendenza alla prassi.
Perché? Perché esplorare nuovi modi di pensare e fare nuove scelte suscita sentimenti contrapposti ma a volte complementari? Perché ci sentiamo "bloccati"?
La conoscenza rende liberi... così si dice. Liberi di pensare e liberi di agire.
Eppure il blocco, tanto emotivo quanto razionale, prevale.
Dovremmo sentirci arricchiti dalla scoperta del "diverso", arricchiti nell'avere una nuova strada di pensiero e azione.
La scoperta di qualcosa di nuovo che offre un'alternativa.
Una strada diversa che spesso vorremmo avere per fuggire dall'ordinario, per evadere dalla routine, per reinventarci un nuovo modo di vivere, un nuovo futuro.
Darwin, Pirandello, Einstein, Buddha... ambiti diversi e insegnamenti diversi.
lunedì 17 dicembre 2018
L'isola che non c'è...
Bologna, Brescia, Milano, Barcellona, Lido di Camaiore, Shanghai, Karlstad, Dozza Imolese, Padova, Lucca, Viareggio, Portofino, Santa Margherita Ligure, Torre del Lago, Londra, Pietrasanta, Los Angeles, Las Vegas, Grand Canyon, Antelope Canyon, Monument Valley, San Francisco, Monterey, Carmel, Venezia.
Per piacere, per lavoro o per semplice diletto... viaggiare per conoscere, per scoprire o per provare nuove emozioni...
"...e ti prendono in giro se continui a cercarla, ma non darti per vinto, perché chi ci ha già rinunciato e ti ride alle spalle, forse è ancora più pazzo di te"
sabato 14 luglio 2018
Un tempo per ogni cosa...
Ecclesiaste 3, 1-15
"Per ogni cosa c'è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo.
C'è un tempo per nascere e un tempo per morire, un tempo per piantare e un tempo per sradicare le piante.
Un tempo per uccidere e un tempo per guarire, un tempo per demolire e un tempo per costruire.
Un tempo per piangere e un tempo per ridere, un tempo per gemere e un tempo per ballare.
Un tempo per gettare sassi e un tempo per raccoglierli, un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracci.
Un tempo per cercare e un tempo per perdere, un tempo per serbare e un tempo per buttar via.
Un tempo per stracciare e un tempo per cucire, un tempo per tacere e un tempo per parlare.
Un tempo per amare e un tempo per odiare, un tempo per la guerra e un tempo per la pace..."